Ormai è noto che nella sua mission l’Unione Europea mette a disposizione risorse per finanziare progetti ed interventi inerenti ed attinenti alle politiche comunitarie.
I fondi europei di possono suddividere in due tipologie:
- Fondi Europei gestiti diretta dagli Stati membri attraverso le loro amministrazioni centrali (a livello nazionale) e periferiche (a livello regionale, provinciale e comunale). Questi finanziamenti europei sono erogati attraverso i Fondi Strutturali ed il Fondo di Coesione;
- Fondi Europei gestiti direttamente dalla Commissione Europea, che vengono assegnati in base ai programmi tematici per i diversi settori (es. ambiente, cultura, ricerca, salute, ecc.) e sono gestiti dalle rispettive Direzioni generali della Commissione europea, attraverso la pubblicazione periodica di bandi per l’erogazione diretta dei finanziamenti europei.
I finanziamenti diretti per loro natura non prevedono la possibilità di realizzare investimenti in opere a carattere strutturale (tranne che in casi specifici e per importi limitati) o in attività a livello nazionale o locale che possono rientrare nelle competenze dei Fondi strutturali.
I finanziamenti diretti danno la possibilità attraverso la costituzione di partnenariati (tra associazioni, imprese ed enti) sia pubblici che privati in Stati membri diversi, di attuare progetti di elevato interesse innovativo.
E’ bene precisare che le opportunità offerte dalla Comunità Europea sono caratterizzate dalla complementarietà tra i fondi. Il sistema utilizzato dai Paesi Europei, consente di combinare tutte le fonti disponibili con un criterio di complementarietà e non di alternatività tra fondi, ovviamente, evitando che i finanziamenti vengano duplicati.
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) Reg. 1301-2013 FESR vuole contribuire al finanziamento degli aiuti destinati a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale eliminando le principali disparità regionali tramite il sostegno allo sviluppo e all’adeguamento strutturale delle economie regionali, compresa la riconversione delle regioni industriali in declino e delle regioni in ritardo di sviluppo. In particolare, questo Fondo sostiene: investimenti produttivi, investimenti in infrastrutture comprese quelle sociali, sanitarie ed educative, sviluppo regionale e locale, ricerca e innovazione.
Fondo sociale europeo (FSE) Reg. 1304-2013 FSE vuole sostenere le politiche e le priorità il cui obiettivo è di progredire verso la realizzazione della piena occupazione, migliorare la qualità, la produttività del lavoro, aumentare la mobilità geografica, quella professionale dei lavoratori nell’ambito dell’Unione, migliorare i sistemi di insegnamento e di formazione e promuovere l’inclusione sociale, contribuendo in tal modo alla coesione economica, sociale e territoriale.
Fondo di Coesione Reg. 1300-2013 Fondo di Coesione vuole contribuire al rafforzamento della coesione economica e sociale della Comunità con il finanziamento equilibrato di progetti, di fasi di progetti tecnicamente e finanziariamente indipendenti e di gruppi di progetti che formano un insieme coerente, nel settore dell’ ambiente e delle reti transeuropee d’infrastrutture nel settore dei trasporti.
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Reg. 1305-2013 FEASR vuole promuovere l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, il trasferimento di conoscenze, la formazione professionale nel settore agricolo e forestale, potenziare le competitività dell’agricoltura e la redditività delle aziende agricole.
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca(FEAMP)Reg.-508-2014-FEAMP.pdf vuole contribuire al potenziamento del settore della pesca.
Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione (FEG) vuole aiutare i lavoratori a trovare un nuovo impiego e a riqualificarsi quando si trovano nella condizione di aver perso il lavoro.
Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) vuole contribuire all’assistenza comunitaria, vuole incentivare il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra l’Unione Europea e i paesi partner e, in particolare, l’attuazione di accordi di partenariato e di cooperazione, di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri. Verranno inoltre incoraggiati gli sforzi dei paesi partner finalizzati a promuovere il buon governo ed un equo sviluppo sociale e economico.
Strumento di assistenza per la pre-adesione (IPA) vuole sostenere quegli interventi destinati ai Paesi già candidati ed ai potenziali Paesi candidati all’adesione all’UE.
Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi (FEI) vuole aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.
PIN vuole sostenere i programmi di iniziativa nazionale.
Cooperazione Territoriale Europea (CTE) Reg. 1299-2013 ETC vuole realizzare azioni comuni di cooperazione e scambi politici fra attori di diversi Stati membri a livello nazionale, regionale e locale, realizza la coesione territoriale.
Azioni Innovative: vuole stanziare parte del bilancio (0,2% dello stanziamento FESR) per finanziare azioni innovative nelle aree urbane. Le azioni innovative urbane saranno progetti pilota, progetti di dimostrazione e studi correlati d’interesse europeo.