Dall’Accordo di partenariato 2014-2020 per l’Italia possiamo vedere quali sono gli Obiettivi Tematici (OT) ed risultati attesi per fondo individuati ed i rispettivi indicatori.
OT 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
1.1 Incremento dell’attività di innovazione delle imprese | - Intensità della spesa privata in R&S: Spesaprivata in R&S su addetti per attività economica.Fonte: ISTAT- N. di marchi e disegni industriali sul numero delle imprese. Fonte: Eurostat – Uffici brevetti e marchi |
FESR FEASR |
1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale attraverso l’incremento della collaborazione fra imprese/reti di imprese e strutture di ricerca, e la valorizzazione di queste ultime | - Imprese che hanno relazioni (Commesse, Subforniture, Contratti di rete, Altri Accordi ecc.) per tipologia di relazione e attività economica. Fonte: Istat – Censimento Imprese (*) | FESR FEAMP |
1.3 Promozione di nuovi mercati per l’innovazione attraverso la qualificazione della domanda pubblica, la promozione di standard di qualità, le competizioni tecnologiche (challenges&prizes) orientate a premiare la capacità di soluzione di specifici problemi di rilevanza sociale | - Specializzazione produttiva nei settori ad alta intensità di conoscenza: Percentuale di occupati nei settori manifatturieri ad alta tecnologia e in quelli dei servizi ad elevata intensità di conoscenza sul totale occupati. Fonte: Istat |
FESR FEASR |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 2 – Agenda digitale (Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Nonché l’impiego e la qualità delle medesime)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
2.1 Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda larga e ultra larga coerentemente con gli obiettivi fissati al 2020 dalla ”Digital Agenda” europea | - % copertura con banda larga ad almeno 30Mbps (e almeno 100), per tipologia (wired e wireless). Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico(*)
- % di famiglie e unità locali delle imprese abbonate a 30 e 100 Mbps. Fonte: Agcom (*) |
FESR FEASR |
2.2 Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese (in particolare nella sanità e nella giustizia) |
- % cittadini che utilizzano il Fascicolo Sanitario Elettronico. Fonte: Istat - % di notifiche trasmesse in formato digitale nel processo telematico civile, tributario e penale. Fonte: Ministero della Giustizia (*) |
FESR FEAMP FEASR |
2.3 Potenziamento della domanda di ICT dei cittadini in termini di utilizzo dei servizi online, inclusione digitale e partecipazione in rete |
- % di individui che utilizzano il pc, internet e servizi avanzati. Fonte: Istat |
FESR FEASR |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 3 – Competitività dei sistemi produttivi (Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
3.1 Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo | - Valore aggiunto per attività economica suPIL. Fonte: ISTAT |
FESR
FEARS FEAMP |
3.2 Sviluppo occupazionale e produttivo inaree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive | - L’indicatore (Numero di addetti nelleimprese salvaguardati e ricollocati) sarà adottato a livello di singolo PO |
FESR |
3.3 Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali | - Tasso di innovazione del sistema produttivo: Percentuale di imprese che hanno introdotto innovazioni tecnologiche(di prodotto e processo), organizzative e di marketing nel triennio di riferimento sul totale delle imprese con almeno 10 addetti. Fonte Istat (**) |
FESR FEASR FEAMP |
3.4. Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e dell’attrattività del sistema imprenditoriale rispetto agli investimenti esteri (IDE) | - Grado di apertura commercialedell’industria manifatturiera e del settore agroalimentare: Export totale e Import di beni intermedi su valore aggiunto. Fonte: Istat |
FESR FEASR FEAMP |
3.5 Nascita e consolidamento delle Micro, Piccole e Medie Imprese a carattere innovativo | - Dimensione media in termini di addettidelle PMI. Fonte: Istat- Valore degli investimenti in capitale dirischio early stage in percentuale del Pil. Fonte: Istat
- Produzione di beni e servizi di imprese che accedono a contratti di assicurazione o fondi mutualistici (**) |
FESR FEASR FEAMP |
3.6 Miglioramento dell’accesso al credito |
- Quota valore fidi globali utilizzati daimprese afferente alla classe inferiore a200.000 euro. Fonte: Banca d’Italia (**)- Impieghi bancari sul Pil. Fonte: Banca
d’Italia - L’indicatore (Quota di aziende e Produzione Lorda Vendibile aderenti a strumenti di ingegneria finanziaria) sarà adottato a livello di singolo PO |
FESR FEASR FEAMP |
3.7 Aumento delle attività economiche profit e non profit a contenuto sociale e delle attività di agricoltura sociale | - Imprese che offrono servizi a contenuto sociale, incluse quelle interessate da attività di agricoltura sociale (**) |
FESR FEASR* |
(*) Il contributo del FEASR a questo risultato avviene attraverso l’appostamento del Fondo all’OT9.
(**) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 4 – Energia sostenibile e qualità della vita (Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
4.1 Ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili | - Consumi finali di energia per settore per industria, trasporti, edilizia civile di cui PA. Fonte: ENEA-Istat |
FESR |
4.2 Ridurre i consumi energetici nei cicli e strutture produttive e integrazione di fonti rinnovabili | - Consumi energetici nelle imprese industriali e agricole. Fonte: Inea-ENEA- Istat |
FESR FEASR |
4.3 Incrementare la quota di fabbisognoenergetico coperto da generazione distribuita sviluppando e realizzando sistemi di distribuzione intelligenti | - Consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili. Fonte: Terna-Istat |
FESR FEASR |
4.4 Incrementare la quota di fabbisogno energetico coperto da cogenerazione e trigenerazione di energia | - Consumi di energia coperti da cogenerazione. Fonte: Terna-Istat |
FESR FEASR |
4.5 Migliorare lo sfruttamento sostenibile delle bioenergie | - Consumi di energia elettrica coperti conproduzione da bioenergie. Fonte: Terna- Istat- Consumi di energia elettrica in aree ruralicoperti da fonti rinnovabili. Fonte: Terna- Istat, (*) |
FESR FEASR |
4.6 Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane | - Utilizzo di mezzi pubblici. Fonte: Istat,Indagine multiscopo- Passeggeri trasportati dal TPL nei comunicapoluogo di provincia per abitante. Fonte: Istat |
FESR |
OT 4 | - Riduzioni delle emissioni di gas ad effetto serra. Fonte: ISPRA (**) |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
(**) L’indicatore è rilevante per tutti gli Obiettivi tematici. E’ stato qui inserito per l’importante contributo che l’Obiettivo tematico 4 può fornire alla riduzione delle emissioni di CO2. Non è ancora disponibile con la necessaria tempestiva disaggregazione territoriale. Per stima a livello di singolo Programma Operativo è disponibile il Modello Co2mpare – ENEA redatto su incarico della CE- DG Regio.
OT 5 – Clima e rischi ambientali (Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
5.1 Ridurre il rischio idrogeologico e di erosione costiera | - Popolazione esposta a rischio frane e a rischio alluvione per comune. Fonte: Ispra |
FESR FEASR |
5.2 Prevenire e mitigare i cambiamenti climatici e ridurre il rischio di desertificazione | - Superficie forestale. Fonte: Corpo forestaledello Stato-Istat (*)- Superficie agricola sotto contratto agro- climatico-ambientale finalizzata a ridurre il rischio di desertificazione, alla riduzione di gas climalteranti ed inquinanti e al sequestro di carbonio. Fonte: Regioni, Agea, JRC, Istat (*) |
FEASR |
5.3 Ridurre il rischio incendi e il rischio sismico | - Percentuale di superficie forestale percorsa dal fuoco. Fonte: Istat- Indice di rischio sismico per la vita umana.Fonte: Dip. Protezione Civile(*) |
FESR FEASR |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 6 – Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali (Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
6.1 Ridurre alla fonte la produzione deirifiuti urbani40 e aumentare la percentuale di materia da destinare alla preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio secondo gli obiettivi comunitari minimizzando lo smaltimento in discarica dei rifiuti urbani | - Percentuale di raccolta differenziata.Fonte: Ispra- Rifiuti urbani smaltiti in discarica per
abitante. Fonte: Ispra |
FESR |
6.2 Ridurre la quantità e la pericolosità deirifiuti industriali e agricoli | - Produzione di rifiuti speciali. Fonte:Ispra |
FESR |
6.3 Restituzione all’uso produttivo di aree inquinate | - Percentuale di aree bonificate su totalearee da bonificare. Fonte: Ispra/Regioni(*) |
FESR |
6.4 Migliorare il servizio idrico integrato per usi civili e ridurre le perdite di rete di acquedotto | - Quota di popolazione equivalenteurbana servita da depurazione. Fonte:- Utilizzo delle risorse idriche per il consumo umano (acqua erogata sul totale acqua immessa nella rete di distribuzione comunale). Fonte: Istat |
FESR FEASR |
6.5 Mantenere e migliorare la qualità deicorpi idrici attraverso la diminuzione dei prelievi e dei carichi inquinanti, l’efficientamento degli usi nei vari settori di impiego e il miglioramento e/o rispristino graduale della capacità di ricarica delle falde acquifere | - Percentuale di corpi idrici con buono stato di qualità. Fonte: ISPRA (*) |
FESR FEASR |
6.6 Contribuire ad arrestare la perdita dibiodiversità in ambito terrestre e marino, migliorando lo stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario e salvaguardando la biodiversità legata al paesaggio rurale, mantenendo e ripristinando i servizi ecosistemici | - Superficie degli habitat con un migliore stato di conservazione. Fonte: ISPRA, (*)- Superficie delle Aree agricole ad Alto Valore Naturale (in % sulla superficie territoriale regionale). Fonte: INEA |
FESR FEASR FEAMP |
6.7 Miglioramento delle condizioni e deglistandard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale attraverso la valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze territoriali | - Incremento del numero di visite dei siti naturali, (*) |
FESR FEASR FEAMP |
6.8 Miglioramento delle condizioni e deglistandard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione attraverso la valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze territoriali | - Indici di domanda culturale del patrimonio statale e non statale. Fonte: Mibact, Istat |
FESR FEASR |
6.9 Migliorare la competitività e la capacità di attrazione delle destinazioni turistiche, attraverso la valorizzazione sistemica ed integrata di risorse e competenze territoriali | - Tasso di turisticità (Rapporto tra presenze turistiche totali e popolazione residente). Fonte: Istat |
FESR FEASR FEAMP |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 7 – Mobilità sostenibile di persone e merci (Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
7.1 Potenziamento dell’offerta ferroviaria equalificazione del servizio.Completare le infrastrutture ferroviarie avviate ed elevare le caratteristiche dell’infrastruttura ferroviaria in termini di interoperabilità, adeguamento alle esigenze del trasporto merci e di compatibilità tra traffico merci e passeggeri, riduzione dei tempi di percorrenza ed aumento dell’accessibilità e della qualità del servizio | - Incremento capacità potenziale treni/giorno. Fonte: Società di gestione dei servizi ferroviari (*)
- Riduzione dei tempi di percorrenza. Fonte: Società di gestione dei servizi ferroviari (*) |
FESR |
7.2 Aumentare la competitività del sistema portuale e interportualeMigliorare la capacità di accoglimento dei traffici (e di inoltrare/ricevere le merci lungo i corridoi multimodali europei essenziali),
Potenziare le infrastrutture;
Ottimizzare la filiera procedurale anche doganale;
Potenziare l’interoperabilità dei supporti tecnologici nella gestione e pianificazione dei traffici;
Qualificare le imprese logistiche in termini dimensionali e di qualità dei servizi offerti. |
- Tonnellate di merci sbarcate e imbarcate per tipologia di traffico. Fonte: Istat - Efficienza processi autorizzativi. Fonte: Logistic Performance Index – World Bank |
FESR FEAMP |
7.3 Integrazione modale e miglioramento deicollegamenti multimodali con i principali nodi urbani, produttivi e logistici (stazioni, stazioni AV, porti, interporti e aeroporti)Garantire nei nodi urbani e logistici una connessione senza interruzioni tra la rete globale e quella regionale e locale organizzando in modo più efficiente e sostenibile l’interfaccia fra trasporto a lungo raggio e di ultimo miglio elevando il livello di interconnessione dei nodi di interscambio modale e il grado di omogeneità per caratteristiche operative e |
- Traffico ferroviario generato da porti, interporti e aeroporti. Fonte: Autorità Portuali e Società aeroportuali e interportuali (*) |
FESR |
servizi offerti. | ||
7.4 Rafforzare le connessioni con la reteglobale delle aree rurali, delle aree interne ed insulariAssicurare il completamento dei progetti che garantiscono continuità territoriale.
Migliorare le connessioni interne, contemporaneamente diminuendo i fenomeni di congestione e innalzando la sicurezza. |
- Indice di accessibilità: Tempi di percorrenza verso i nodi urbani per tipologia di area. Fonte: Istat (*) |
FESR |
7.5 Ottimizzare il sistema aeroportuale econtribuire alla realizzazione del cielo unico europeo
Migliorare la capacità di movimentazione di merci e passeggeri attraverso interventi di potenziamento tecnologico in un quadro di razionalizzazione del sistema aeroportuale italiano e di realizzazione del cielo unico europeo |
- Traffico aereo: numero di passeggeri. Fonte: CNIT (*) - Traffico aereo: tonnellate cargo. Fonte: CNIT (*) |
FESR |
OT 7 | - Riduzioni delle emissioni di gas ad effetto serra. Fonte: ISPRA (**) |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
(**) L’indicatore è rilevante per tutti gli Obiettivi tematici. E’ stato qui inserito per l’importante contributo che l’Obiettivo tematico 4 può fornire alla riduzione delle emissioni di CO2. Non è ancora disponibile con la necessaria tempestiva disaggregazione territoriale. Per stima a livello di singolo Programma Operativo è disponibile il Modello Co2mpare – ENEA redatto su incarico della CE- DG Regio.
OT 8 – Occupazione (Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori)
Risultati/Obiettivi specifici | Indicatori | Fondo |
8.1 Aumentare l’occupazione dei giovani attraverso il rafforzamento delle misure attive e preventive sul mercato del lavoro, il contrasto al fenomeno dei NEET (in coerenza con la raccomandazione europea sullo youth guarantee), il rafforzamento dell’apprendistato e altre misure di inserimento al lavoro, la promozione di auto impiego e auto imprenditorialità |
- Tasso di occupazione giovanile (15-29) – Persone occupate (15-29) sulla popolazione nella corrispondente classe di età (%) (media annua). Fonte: Istat – RCFL- Tasso giovani NEET – Giovani tra i
15 e i 29 anni non occupati né inseriti in un percorso regolare di istruzione/formazione sulla popolazione nella corrispondente classe di età (%) (media annua). Fonte: Istat – RCFL
- Imprenditorialità giovanile – Titolari di imprese individuali con meno di trent’anni sul totale degli imprenditori iscritti nei registri delle Camere di commercio italiane (%). Fonte: Unioncamere |
FSE |
8.2 Aumentare l’occupazione femminile, attraverso il rafforzamento delle misure per l’inserimento lavorativo delle donne, la promozione della parità tra uomini e donne e la conciliazione tra vita professionale e vita privata/familiare, il sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità |
- Tasso di occupazione femminile – Donne occupate in età 15-64 anni sulla popolazione femminile nella corrispondenteclasse di età (%). Fonte: Istat – RCFL- Quota di donne che beneficiano di politiche attive. Tasso di abbandono del lavoro dopo la nascita del figlio – Donne di età 20-39 che non lavoranodopo la nascita del figlio sulla popolazione femminile della corrispondente classe di età (%). Fonte: Isfol – Plus
- Imprenditorialità femminile – Titolari di imprese individuali donne sul totale degli imprenditori iscritti nei registri delle Camere di commercio italiane (%). Fonte: Unioncamere |
FSE FESR |
8.3 Aumentare l’occupazione dei lavoratori anziani e favorire l’invecchiamento attivo, attraverso la promozione di condizioni e forme di organizzazione del lavoro più favorevoli e la solidarietà tra generazioni | - Tasso di occupazione over 50 – Persone occupate over 50 anni sulla popolazione nella corrispondente classe dietà (%). Fonte: Istat |
FSE |
8.4 Rafforzare e qualificare l’inserimento lavorativo degli immigrati | - Tasso di occupazione della popolazione straniera extra UE -Persone occupate extra UE sulla popolazione 15-64 extra UE. Fonte: Istat- |
FSE FESR |
8.5 Ridurre il numero dei disoccupati di lunga durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, anticipando anche le opportunità di occupazione di lungo termine | - Tasso di disoccupazione di lunga durata – Persone in cerca di occupazione da oltre 12 mesi sul totale delle persone incerca di occupazione (%) (media annua)Fonte: Istat |
FSE |
8.6 Favorire la permanenza al lavoro e laricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (settoriali e di grandi aziende), sia attraverso la contestualità e l’integrazione delle politiche di sviluppo industriale e del lavoro, sia attraverso l’attivazione di azioni integrate (incentivi, auto imprenditorialità, placement, riqualificazione delle competenze, tutorship) | - Quota di lavoratori beneficiari di politica passiva che hanno ricevutouna politica attiva ricollocati nel Mdl(*) |
FSE FESR |
8.7 Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei soggetti svantaggiati e delle persone con disabilità | - Incremento % persone con disabilità occupate (*) |
FSE |
8.8 Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro, attraverso la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e degli standard minimi di servizio, la creazione di partenariati, il rafforzamento dell’utilizzo della rete EURES, il sostegno agli investimenti nelle infrastrutture | - Numero prestazioni erogate in base ai LEP fissati dalla legge 92,differenziati in base ai target (giovani, donne, disoccupati, etc.) e in base alla tipologia di servizio (*)- Quota dei giovani che effettuano un percorso di mobilità transnazionale attraverso la rete Eures sul totale dei giovani (*) |
FSE FESR |
8.9 Facilitare la diversificazione, la creazione di nuove piccole imprese e di lavoro nelle aree rurali | - Quota di nuove piccole imprese su totale delle piccole imprese nelle aree rurali (*) | FEASR |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 9 – Inclusione sociale e lotta alla povertà (Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e innovazione sociale | - Individui, di cui bambini, in condizione di povertà. Fonte: Istat, indagine sul reddito e sulle condizioni di vita (EU-SILC)- Individui, di cui bambini, in grave deprivazione materiale. Fonte: Istat, indagine sul reddito e sulle condizioni di vita (EU-SILC) |
FSE |
9.2 Incremento dell’occupabilità e dellapartecipazione al mercato del lavoro, attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione |
Da costruire |
FSE |
9.3 Aumento/ consolidamento/qualificazione dei servizi di cura socio- educativi rivolti ai bambini e cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali | - Percentuale di bambini tra zero e 3 anni che hanno usufruito dei servizi per l’infanzia. Fonte: Istat, Indagine su interventi e servizi sociali dei Comuni |
FSE FESR |
9.4 Riduzione del numero di famiglie in condizioni di disagio abitativo | - Numero di alloggi di edilizia sociale messi a disposizione su numero di alloggi di edilizia sociale esistenti (*) |
FESR |
9.5 Riduzione della marginalità estrema einterventi di inclusione a favore delle persone senza dimora e delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti in coerenza con la strategia nazionale di integrazione dei rom | - L’indicatore (Percentuale di partecipanti a corsi di formazione professionale su popolazione target) sarà adottato a livello di singolo PO |
FSE FESR |
9.6 Aumento della legalità nelle aree ad altaesclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità | - N. beni/aziende restituiti alla collettività (*) |
FSE FESR |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
OT 10 – Istruzione e formazione (Investire nell’istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e l’apprendimento permanente)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
10.1 Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa a parità di contesto e con attenzione a specifici target, anche attraverso la promozione della qualità dei sistemi di istruzione pre-scolare, primaria e secondaria e dell’istruzione e formazione professionale (IFP) | - Giovani che abbandonanoprematuramente i percorsi di istruzione e formazione professionale- Quota di 18-24enni con al più la licenza media e che non frequenta altri corsi scolastici o svolge attività formative superiori ai 2 anni Fonte: Istat/MIUR |
FSE |
10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi, anche attraverso la fornitura di strumenti di apprendimento adeguati e il supporto dello sviluppo delle capacità di docenti, formatori e staff |
- Miglioramenti dei rendimenti deglistudenti in italiano e matematica – Indicatore da costruire sulla base delle Prove INVALSI in italiano e matematica, selezionando le classi (II, V el.; I e III sec. Inf.; II e V sec. Sup.) e il percentile da misurare (*)Fonte: INVALSI- Allievi con certificazione linguistica per livello – Quota di allievi con certificazione linguistica esterna per livello (*)- Allievi con certificazione delle competenze digitali -Quota di allievi con certificazione delle competenze digitali (*) |
FSE FESR |
10.3. Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta, con particolare riguardo alle fasce di istruzione meno elevate anche attraverso l’aumento della partecipazione ai percorsi finalizzati al conseguimento di titoli di istruzione primaria o secondaria e al rilascio di qualificazione inserite nei repertori nazionali o regionali ed il miglioramento della qualità dei sistemi educativi rivolti agli adulti | - Adulti che partecipano all’apprendimento permanente- Popolazione 25-64 anni che frequenta un corso di studio o di formazione professionale Fonte: Istat |
FSE |
10.4 Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/reinserimento lavorativo, attraverso il sostegno a percorsi formativi connessi alle domande delle imprese e/o alle analisi dei fabbisogni professionali e formativi, al rilascio di qualificazioni inserite nei repertori regionali o nazionale, il miglioramento delle qualità del sistema di istruzione e formazione in linea con le raccomandazioni europee | - Occupati, disoccupati e inattivi chepartecipano ad iniziative formative finalizzate all’aggiornamento delle competenze professionali nonché all’acquisizione di qualificazioni – Quota di occupati, disoccupati e inattivi che partecipano ad iniziative formative finalizzate all’aggiornamento delle competenze professionali nonché all’acquisizione di qualificazioni (con dettaglio settoriale). Fonte: Istat |
FSE FEASR FEAMP |
10.5 Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente, attraverso l’ampliamento dell’accesso all’istruzione superiore, la riduzione dei tassi di abbandono precoci degli studi, il miglioramento della qualità e efficienza dell’istruzione superiore, l’accrescimento della pertinenza al mercato del lavoro, dei programmi di istruzione superiore e/o equivalente | - Situazione occupazionale a 12 mesi dalconseguimento del Titolo – a) Condizione occupazionale dei Laureati o Diplomati post – secondaria a 12 mesi dal conseguimento del titolo; b) indicatore Skill shortage (numero di posti vacanti per mancanza di profili qualificati per titoli di studio universitari); c) indicatore di mismatch per lavoratori laureati. Fonte:Istat/Eurostat |
FSE FESR |
10.6 Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale, anche attraverso l’intensificazione dei rapporti scuola- formazione-impresa e lo sviluppo di poli tecnico- professionali | - Successo formativo dei percorsi di istruzione tecnica e professionale e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) – Quota di giovaniqualificati presso i percorsi di istruzione tecnica e professionale e di istruzione formazione tecnica superiore sul totale degli iscritti (IFTS) Fonte: MIUR (*) |
FSE FESR |
10.7 Miglioramento della sicurezza, dell’efficientamento energetico e dell’attrattività e fruibilità degli ambienti scolastici finalizzato a aumentare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi | - Sicurezza degli edifici scolastici – Quota di edifici in possesso del documento di valutazione antirischi Fonte: MIUR (*) |
FESR |
10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi, anche attraverso il sostegno all’accesso a nuove tecnologie e la fornitura di strumenti di apprendimento adeguati e la promozione di risorse di apprendimento on- line | - Disponibilità di nuove tecnologie – a) Rapporto allievi/nuove tecnologie (PC, tablets (*) |
FSE FESR |
10.9 Miglioramento delle capacità di auto- diagnosi, auto-valutazione e valutazione delle scuole e di innovare la didattica adattandola ai contesti |
- Miglioramento dei rendimenti degli studenti. Fonte: INVALSI (**) |
FSE |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.
(**) L’’indicatore è da costruire sulla base delle Prove INVALSI in italiano e matematica, selezionando le classi (II, V el.; I e III sec. Inf.; II e V sec. Sup.) e percentile da misurare ( Es: studenti che non raggiungono la soglia oltre la quale si colloca il 90% degli studenti italiani)
OT 11 – Capacità istituzionale e amministrativa (rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente)
Risultati/Obiettivi specifici |
Indicatori |
Fondo |
11.1 Aumento della trasparenza dell’accesso ai dati pubblici52 | Variazione percentuale disponibilità di banche datiin formato aperto. Fonte: Istat, (*)Variazione dell’Open Government Index su trasparenza, partecipazione e collaborazione nelle politiche di coesione. (*) |
FSE FESR |
11.2 Riduzione degli oneri amministrativi e regolatori | Riduzione percentuale degli oneri amministrativinelle aree di regolazione oggetto di misurazione. Fonti: MoA – Dipartimento della funzione pubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, regionalizzazione da definire / Indagine Doing Business subnational in Italy (*) |
FSE FESR |
11.3 Miglioramento della qualità dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione | Variazione percentuale del grado di utilizzo a servizi pienamente interattivi. Fonte: Istat, Rilevazionesulle ICT nella PA locale |
FSE FESR |
11.4 Aumento dei livelli di legalità nell’azione della Pubblica Amministrazione | Variazione della quota di risorse relative a interventi per i quali sono rilevati fenomeni di danno al patrimonio pubblico. Fonte: da costruire con Guardia di Finanza, OLAF, Corte dei Conti, Autorità di audit (*) |
FSE FESR |
11.5 Miglioramento della governance multilivello e delle capacità degli organismi coinvolti nella attuazione e gestione dei programmi operativi | Percentuale di progetti e interventi cofinanziati cherispettano i crono-programmi di attuazione e un tracciato unico completo. Fonte: Sistema di monitoraggio unitario (*)Riduzione della quota di interventi con tempi di attuazione superiori ai valori di riferimento indicati da VISTO. Fonte DPS, Sistema VISTO |
FESR FSE FEASR FEAMP |
(*) L’indicatore non è attualmente disponibile con la necessaria disaggregazione territoriale.